
Beery Christmas Jour 12 : Mikkeller Beer Hunter
Il più celebre birrificio danese
La produzione di birra è un affare di famiglia! Tutto è iniziato con due fratelli gemelli, Jeppe Jarnit-Bjergsø e Mikkel Borg Bjergsø; mentre Jeppe va negli Stati Uniti per avviare la sua attività, nota come Evil Twin, Mikkel rimane in Danimarca per concentrarsi sul suo birrificio Mikkeller. Per finanziare gli studi e avere un'entrata extra, Mikkel lavora in un piccolo bar locale che lo forma alla conoscenza delle birre belghe, come Chimay e Hoegaarden. È così che scopre la passione per la birra e forma un club con i suoi amici, dove si discute di brassaggio e si degustano birre sempre nuove intorno a un tavolo di un seminterrato! Il tempo passa e Mikkel diventa insegnante di matematica e fisica. Dopo un'intensa giornata di lavoro, va al pub locale e assaggia la India Pale Ale del birrificio danese Brøckhouse, innamorandosene.
Certo, se producesse la propria birra, risparmierebbe molto denaro! Così, insieme all'amico Kristian Keller inizia a sperimentare con acqua, malto, luppolo e lievito in una piccola cucina di Copenhagen. Con il passare del tempo, i due amici si circondano di libri sulla produzione di birra americana che elogiano il luppolo, e macinano persino i malti! La loro prima birra è un clone della famosa birra assaggiata al pub, iscritta a un concorso di produzione casalinga, che ha vinto diverse medaglie al festival nazionale della birra danese.
Con questo successo, i birrai iniziano a brassare più birre, attraverso il microbirrificio danese Ørbæk che offre loro le strutture adeguate. Mikkeller diventa celebre quando cread una Stout di farina d'avena, semplicemente aggiungendo il caffè con la tecnica della pressa francese, che consiste nel preparare il caffè e filtrarlo premendo delicatamente lo stantuffo verso il basso. In questo modo l'acqua scorre attraverso lo stantuffo, lasciando i fondi di caffè sul fondo della caffettiera. È un successo strepitoso, tanto da arrivare addirittura nella top 100 di Ratebeer! I birrai continuano a produrre birra fino all'inizio del 2007, quando Keller lascia Mikkeller per seguire la sua strada e diventare editore di una rivista musicale. Mikkel si ritrova con una montagna di lavoro da fare da solo, e così nel 2010 mette fine alla sua attività di insegnante per dedicarsi a tempo pieno al birrificio. Poco dopo apre anche il Mikkeller Bar, il suo primo locale in Viktoriagade, nel quartiere Vesterbro di Copenhagen. Oggi Mikkeller è una celebrità nel mondo della birra e per noi era impensabile non averlo nella decima edizione del Beery Christmas!
Degustazione di Beer Hunter
Che cosa ha in serbo per noi oggi il birrificio Mikkeller? Scopriamolo insieme! Beer Hunter, che ha uno stile più simile a una Berliner Weisse che a una Sour, emana freschezza con il suo lato fruttato ma anche con il suo tono molto leggero. Una volta versata nel bicchiere, rivela un bellissimo colore rosso rubino con una fine schiuma rosa. Brassata con frumento e orzo, ha un aspetto piuttosto opaco ed una consistenza non molto acquosa. Al naso si percepiscono aromi di mirtillo, frutti di bosco, yogurt alla fragola, acqua di rose e lavanda. L'insieme è molto lattico, con una gradazione alcolica di appena 3.7%. In bocca, la salinità apporta note asciutte, che accompagnano i sapori di frutta rossa e mirtillo. Potrai notare una somiglianza con una marmellata senza zucchero. Beer Hunter è la birra perfetta per scoprire qualcosa di più sulla birra artigianale, perfetta sia per i palati neofiti che per quelli più esperti, con i suoi sapori fuori dal comune! Degustala a 6° C, con una cheescake o un buon formaggio fresco.
L'ABUSO DI ALCOL È PERICOLOSO PER LA SALUTE, CONSUMARE CON MODERAZIONE.