
Che cos'è una Brut IPA?
Session IPA, IPA, DIPA, NEIPA, sono molte le varianti della famosa India Pale Ale, compresa la Brut IPA, di cui ti sveleremo tutti i segreti.
LO STILE IPA
L'India Pale Ale, più comunemente nota come IPA, è uno stile di birra che si è affermato negli ultimi anni, sia per la sua caratteristica amarezza che per i suoi ricchi aromi. È stata declinata in una Double IPA, con più carattere o in una New England IPA più morbida, cremosa e torbida.
Ma che cos'è una India Pale Ale?
"IPA" è l'acronimo di India Pale Ale. La storia dell'IPA è davvero misteriosa (come la maggior parte delle storie sulle birre, dopotutto).
Tuttavia, la leggenda che piace di più risale al XVIII secolo: ci troviamo in India durante il periodo di occupazione da parte della Gran Bretagna.
Le truppe britanniche in istanza in India dovevano aver una gran sete per chiedere che gli fossero consegnate le birre prodotte in madre patria.
Purtroppo, a causa del lungo viaggio, le birre non arrivavano in buone condizioni e talvolta erano imbevibili. Così, un certo George Hodgson (creatore del birrificio Bow, all'epoca molto famoso per la sua Pale Ale), trovò la soluzione di aggiungere luppolo e aumentare la presenza di alcol per affrontare il viaggio.
Naturalmente si tratta di una leggenda e non abbiamo alcuna prova che le cose siano andate effettivamente così. Inoltre, la massiccia presenza di l luppolo e le birre ad alta gradazione alcolica come le Porter, erano già note all'epoca.
Ma alcuni birrifici britannici sfruttarono questo piccolo aneddoto per chiamare le loro birre "Pale Ale spedite in India" e così nacque lo stile India Pale Ale.
BRUT IPA
I mastri birrai amano sperimentare nuove tecniche, aggiungere un gusto che sorprenda il palato degli amanti della birra, mescolando tradizione ed innovazione: Brut IPA è un perfetto esempio di questa continua ricerca di gusto.
Proveniente da San Francisco, Brut IPA nasce da un'idea di Kim Sturdavant, mastro birraio del Social Kitchen & Brewery. Scopre come l'aggiunta dell'enzima glucoamilasi, taglia più molecole di glucosio nella birra rendendola meno rotonda e sperimenta tale processo in una Triple IPA per renderla più beverina.
Grazie a questo enzima, la birra è priva di zuccheri residui e consente quindi un grado Plato inferiore a 1.
Il risultato è una birra chiara poco corposa e molto secca che ricorda subito gli spumanti secchi e lo champagne.
Il suo primo lotto risale già al novembre 2017 con il nome di Hop Champagne e molti birrifici hanno proposto birre seguendo lo stesso processo, come nel caso di Tempest con la sua Effervescence, Basqueland con Brut Reynolds, Ninkasi e ancora La Débauche.
Generalmente utilizzato per addensare le birre sciroppate, l'enzima glucoamilasi è "l'ingrediente segreto" delle Brut IPA!
Le birre Brut IPA possiedono una gradazione alcolica relativamente alta e vengono prodotte con luppoli dall’aroma particolarmente forte e intenso che ricordano il bouquet di uno spumante Brut ma si differenzia da quest'ultimo naturalmente per la presenza del luppolo.
La degustazione è una vera sorpresa! I sapori di malto, agrumi, frutti tropicali o addirittura pesca vengono esaltati dalle bollicine che solleticano il palato.
Dopo la Double IPA e la New England IPA, la Brut IPA inaugura una vera e propria rinascita nel mondo della birra artigianale o della "craft beer"!
Ti è venuta voglia di approfondire la conoscenza sullo stile IPA? Non puoi perderti allora il nostro articolo dedicato allo stile Session IPA!
L'ABUSO DI ALCOL È PERICOLOSO PER LA SALUTE, CONSUMARE CON MODERAZIONE.